Glutammina: A cosa serve, quando assumerla e dove si trova
Scopri tutto quello che devi sapere sulla glutammina: a cosa serve, quali benefici offre, come e quando assumerla, e se ha effetti collaterali.
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Glutammina: a cosa serve, dove si trova e quando assumerla
La glutammina è uno degli amminoacidi più abbondanti nel nostro corpo e svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo, nel sistema immunitario e nel recupero muscolare. In questo articolo scoprirai a cosa serve la glutammina, quando assumerla, dove si trova negli alimenti e se può fare male, con un approccio chiaro e basato su evidenze scientifiche.
Glutammina: a cosa serve davvero?
La glutammina è un amminoacido condizionatamente essenziale che il nostro corpo produce in modo naturale, ma che può diventare insufficiente in situazioni di stress fisico o metabolico. Vediamo nel dettaglio i benefici, distinguendo tra ambito sportivo e benessere generale.
Benefici della glutammina per lo sport
• Recupero muscolare: può supportare il recupero dopo allenamenti intensi. [2]
• Contrasto del catabolismo: durante sforzi prolungati, i livelli di glutammina nel sangue si abbassano. Integrarla può supportare a preservare la massa muscolare, soprattutto in caso di allenamenti ad alta intensità o in fase di definizione.
• Supporto al metabolismo proteico: favorisce la sintesi proteica e il trasporto dell’azoto, un elemento essenziale per la crescita e il mantenimento dei muscoli.
Benefici della glutammina per il benessere
• Salute intestinale: la glutammina è la principale fonte di energia per gli enterociti (cellule dell’intestino tenue) e favorisce l’integrità della barriera intestinale.
• Sistema immunitario: fondamentale per la funzionalità dei linfociti e dei macrofagi, cellule chiave nelle difese immunitarie. È particolarmente di supporto nei periodi di stress, convalescenza o cambi di stagione. [1]
• Stress o stanchezza: nei momenti di forte stress fisico o mentale, i livelli di glutammina possono diminuire e causare senso di affaticamento.
• Produzione di glutatione: la glutammina è un precursore del glutatione, uno degli antiossidanti più potenti prodotti dall’organismo.
La Glutammina fa male?
In soggetti sani, la glutammina è generalmente sicura anche a dosaggi elevati (fino a 30g al giorno per brevi periodi), come confermato dalla EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) e da vari studi clinici [3].
Tuttavia, ci sono alcune eccezioni:
• In persone con problemi renali o epatici gravi, è bene consultare un medico prima dell’uso.
• Un uso eccessivo prolungato potrebbe non apportare benefici aggiuntivi e potrebbe sovraccaricare l’organismo in caso di dosaggi superiori al necessario.
Dove si trova la Glutammina?
La glutammina è presente sia negli alimenti proteici che sotto forma di integratore alimentare.
Alimenti ricchi di glutammina:
• Carne (pollo, manzo, tacchino)
• Pesce
• Uova
• Latte e latticini
• Legumi (soia, ceci, lenticchie)
• Cavolo e spinaci (in quantità minori)
Tuttavia, durante la cottura la glutammina può degradarsi: ecco perché in alcune condizioni può essere utile ricorrere agli integratori di glutammina in polvere o capsule.
Glutammina: quando assumerla?
Il dosaggio ideale di glutammina dipende dall’obiettivo e dallo stile di vita della persona:
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Obbiettivo |
Dosaggio consigliato |
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Benessere intestinale e del sistema immunitario |
3-5g al giorno |
|
Recupero muscolare e attività fisica intensa |
5g al giorno |
Il momento dell’assunzione della glutammina può influenzare il suo effetto a livello muscolare, intestinale o immunitario. Ecco i momenti consigliati in base all’obiettivo:
• Post-allenamento: per favorire il recupero muscolare e contrastare il catabolismo. Da sola o combinata con altri integratori.
• Prima di dormire: per la rigenerazione notturna e la sintesi proteica durante il sonno.
• Al mattino a digiuno o durante i pasti: ideale per favorire l’assorbimento intestinale e supportare il sistema immunitario.
FAQ – Domande frequenti sulla Glutammina
1) La glutammina è un integratore solo per sportivi?
No, è utile anche in caso di stress intestinale, convalescenza o sistema immunitario indebolito.
2) Si può assumere glutammina a stomaco vuoto?
Sì, anzi è consigliato per migliorarne l’assorbimento intestinale.
3) La glutammina è adatta anche per donne?
Assolutamente sì. Uomini e donne traggono gli stessi benefici, sempre seguendo dosaggi adeguati.
4) Glutammina e creatina si possono assumere insieme?
Sì, non ci sono interazioni negative note tra i due. Possono essere assunti nella stessa giornata.
5) Si può assumere glutammina tutti i giorni?
Sì, la glutammina può essere assunta quotidianamente, anche per periodi prolungati, senza effetti collaterali noti in soggetti sani.
6) Meglio glutammina in polvere o in capsule?
Dal punto di vista funzionale non ci sono differenze. La glutammina in polvere è più comoda per dosaggi più elevati. Le capsule sono pratiche ma meno adatte a dosi elevate, perché richiederebbero molte compresse.
7) La glutammina è adatta durante una dieta chetogenica?
Sì, la glutammina non contiene carboidrati. Viene spesso usata in diete chetogeniche per supportare i muscoli e il sistema immunitario.
Fonti:
1. Newsholme, P. et al. (1999) – Glutamine and immune function.
2. Legault, Z. et al. (2015) – The effect of glutamine on muscle soreness and recovery.
3. EFSA Journal (2014) – Scientific Opinion on L-glutamine.
