Ginkgo Biloba: Benefici per la Memoria e Concentrazione
Il Ginkgo biloba è una pianta antichissima, spesso definita “fossile vivente”, che da millenni viene utilizzata in ambito fitoterapico. In questo articolo scoprirai: cos’è il Ginkgo Biloba, a cosa serve, quali sono i benefici principali, e troverai una sezione FAQ per rispondere ai tuoi dubbi più frequenti.
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Ginkgo Biloba: cos’è
Il Ginkgo Biloba è un albero deciduo originario della Cina, la cui longevità e resistenza ambientale gli hanno valso il soprannome di “fossile vivente”. Le foglie della pianta, dalla forma a ventaglio, sono utilizzate per la produzione di estratti standardizzati contenenti flavonoidi e terpenoidi, principi attivi responsabili dei suoi effetti biologici. La forma estratta più studiata è l’estratto standard EGb 761, composto tipicamente dal 24% di ginkgoflavonglicosidi e dal 6% di lattoni terpenici.
Ginkgo Biloba: benefici e a cosa serve
L’uso del Ginkgo biloba è diffuso grazie a una serie di potenziali benefici:
1) Funzioni cognitive e memoria: Diversi studi indicano che il Ginkgo biloba può favorire la circolazione cerebrale e migliorare l’ossigenazione del tessuto nervoso, supportando memoria, concentrazione e funzioni cognitive.
2) Microcircolazione e sistema vascolare: Grazie all’azione vasodilatatrice e antiaggregante piastrinica dei suoi principi attivi, il Ginkgo biloba contribuisce al miglioramento del flusso sanguigno periferico e cerebrale, risultando utile nei casi di gambe “pesanti” o microcircolo compromesso.
3) Azione antiossidante e neuroprotettiva: I flavonoidi e terpenoidi presenti nell’estratto aiutano a contrastare lo stress ossidativo, proteggendo le cellule dai radicali liberi.
FAQ – Domande frequenti
1) Ginkgo Biloba quando assumerlo?
L’assunzione del Ginkgo biloba non richiede un momento preciso: molti produttori suggeriscono l’assunzione al mattino o nel pomeriggio, evitando la sera se si teme un effetto stimolante sull’insonnia.
2) Ginkgo Biloba dove si trova?
Il Ginkgo biloba è reperibile come integratore alimentare in compresse, capsule, estratti liquidi e tisane. Le foglie essiccate possono essere infuse. Il principio attivo si ottiene dall’estrazione delle foglie verdi standardizzate.
3) Ginkgo Biloba effetti collaterali?
Generalmente ben tollerato ma, se sovra dosato, possono verificarsi: mal di testa, disturbi gastrointestinali, reazioni allergiche, palpitazioni o sanguinamento in soggetti che assumono anticoagulanti. L’assunzione è sconsigliata in gravidanza, allattamento, epilessia o terapie con anticoagulanti.
4) Ginkgo Biloba per quanto tempo si può assumere?
Il Ginkgo biloba può essere assunto in modo continuativo per periodi variabili, generalmente dai 2 ai 6 mesi, a seconda dell’obiettivo e della risposta individuale.
Molti studi clinici hanno utilizzato cicli di 8–12 settimane per valutare l’efficacia su memoria e circolazione. Dopo cicli prolungati, è consigliabile fare una pausa di alcune settimane.
In ogni caso, l’assunzione a lungo termine va concordata con il proprio medico, soprattutto in presenza di altre terapie o patologie croniche.
Fonti scientifiche
1. «Ginkgo Biloba: A Treasure of Functional Phytochemicals with Multimodal Mechanisms of Action» – PMC, 2022.
2. «12 Health Benefits of Ginkgo Biloba» – MedicalNewsToday, June 24 2025.
3. «Ginkgo Biloba – Mayo Clinic» – overview, benefits and safety.
4. «I benefici del Ginkgo Biloba» – BENU Farma blog.
5. «Ginkgo Biloba: proprietà e benefici» – Santagostino magazine.
