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Carnitina: A cosa serve, Cos'è e Quale scegliere

La carnitina è uno degli integratori più utilizzati nel mondo sportivo e in ambito metabolico. Conosciuta soprattutto per il suo potenziale ruolo nella produzione di energia e nella gestione del peso, è spesso oggetto di confusione, soprattutto quando si parla di L-carnitina e acetil-L-carnitina (ALCAR).

In questo articolo scoprirai cos’è la carnitina, a cosa serve, quando sceglierla rispetto all’acetil carnitina, e risponderemo alle domande più frequenti. 

 

  3 min. di lettura

 
 
 
 

Carnitina: cos’è?

La L-carnitina è un derivato aminoacidico sintetizzato a partire da lisina e metionina, due amminoacidi essenziali, con il supporto di vitamina C, vitamina B6, niacina e ferro.

Si trova naturalmente in molti alimenti di origine animale (carne rossa, pesce, latticini) e può essere prodotta anche dal nostro organismo, principalmente nel fegato e nei reni.

Il ruolo principale della carnitina è trasportare gli acidi grassi a catena lunga all’interno dei mitocondri, dove vengono ossidati per produrre energia (β-ossidazione).

Carnitina: a cosa serve?

La carnitina svolge diverse funzioni essenziali, soprattutto in ambito energetico e metabolico. Vediamo i principali benefici evidenziati dalla letteratura scientifica:

1. Produzione di energia: è indispensabile per il metabolismo lipidico. Permette agli acidi grassi di entrare nei mitocondri e di essere convertiti in ATP, la “moneta energetica” dell’organismo.

2. Funzione cognitiva e neuromuscolare: in particolare nella forma acetilata (Acetil-L-carnitina), attraversa la barriera ematoencefalica e può sostenere la salute cerebrale e la trasmissione nervosa, soprattutto negli anziani o in soggetti affaticati.

3. Performance e recupero negli sportivi: alcuni studi suggeriscono che l’integrazione di L-carnitina può supportare il recupero muscolare, ridurre i danni da esercizio e contrastare la produzione di radicali liberi post-allenamento.

4. Supporto cardiaco e mitocondriale: la carnitina è utilizzata da decenni in ambito clinico per insufficienza cardiaca congestizia, angina e affaticamento cronico, in quanto favorisce il metabolismo energetico delle cellule del miocardio.

Carnitina o Acetil Carnitina? Quale scegliere?

Una delle domande più frequenti è: meglio la carnitina o l’acetil carnitina?

Caratteristica

Carnitina

Acetil L-Carnitina

Struttura

Forma base

Derivato con gruppo acetile

Assorbimento

Limitato

Superiore (attraversa la barriera ematoencefalica)

Pertanto L’Acetil-L-Carnitina è una forma più biodisponibile della L-Carnitina, capace di attraversare la barriera emato-encefalica, supportando non solo il metabolismo energetico durante l’attività sportiva ma anche la funzione cognitiva e la concentrazione.

FAQ – Domande frequenti sulla carnitina

1. La carnitina ha effetti collaterali?

La carnitina è ben tollerata nella maggior parte delle persone sane e dosi di 1-2g al giorno sono considerate sicure. 

2. La carnitina fa dimagrire?

La carnitina non brucia direttamente i grassi, ma può ottimizzare l’utilizzo dei grassi come fonte energetica durante l’attività fisica.

È più efficace se associata ad allenamento regolare e dieta ipocalorica.

3. La carnitina ha effetti sessuali?

Alcuni studi suggeriscono che la L-carnitina, in particolare l’acetil-L-carnitina, possa supportare:

• La qualità dello sperma

• I livelli di testosterone in soggetti con deficit

• La funzione erettile (in alcuni casi clinici)

Tuttavia, si tratta di dati preliminari o legati a casi specifici (es. infertilità maschile, andropausa). Non è un afrodisiaco né un sostituto di farmaci per disfunzione erettile.

4. La carnitina fa male al fegato?

No. La carnitina non danneggia il fegato. In alcuni casi può sostenere la funzione epatica, specialmente in persone con:

• Steatosi epatica non alcolica (NAFLD)

• Affaticamento cronico associato a stress epatico

Non sono stati segnalati danni epatici legati all’uso di L-carnitina alle dosi consigliate.

5. Si possono assumere carnitina e creatina insieme?

Sì, carnitina e creatina possono essere assunte insieme senza alcun problema, anzi in alcuni casi possono complementarsi a vicenda.

• La L-carnitina agisce principalmente nel metabolismo dei grassi, favorendo l’ossidazione degli acidi grassi nei mitocondri per produrre energia.

• La creatina, invece, è coinvolta nella produzione di energia rapida (ATP) per sforzi brevi e intensi, come sprint, sollevamento pesi e HIIT.

Fonti scientifiche

1. Flanagan, J. L., & Simmons, P. A. (2010). L-Carnitine and Its Role in Human Nutrition. Journal of Parenteral and Enteral Nutrition

2. Koeth, R. A. et al. (2013). Intestinal microbiota metabolism of L-carnitine, a nutrient in red meat, promotes atherosclerosis. Nature Medicine

3. Malaguarnera, M. et al. (2007). Carnitine derivatives: Clinical usefulness. Current Opinion in Clinical Nutrition and Metabolic Care

4. Brass, E. P. (2000). Supplemental carnitine and exercise. The American Journal of Clinical Nutrition

5. EFSA (2011). Scientific Opinion on L-carnitine in food supplements. EFSA Journal

 
Pubblicato in: Integrazione

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